dal Breviario del Successo



Dal  “Breviario del Successo “ un racconto di L.M. Miller ambientato nella New York del 1936. 



Una signora occupatissima e in carriera entra trafelata in un piccolo negozio di calzolaio per farsi cambiare un tacco.
L’uomo si mette al lavoro e le chiede se si fosse trasferita da poco in quel quartiere perché non l’aveva mai notata.  La signora, essendo in ritardo a un appuntamento, lo esorta seccata a finire in fretta il lavoro.

Il calzolaio allora si ferma, depone gli strumenti e le spiega che non poteva eseguire rapidamente una riparazione perché lui aveva una tradizione a cui fare riferimento.

I suoi genitori e si suoi nonni in Italia avevano dei negozi dove da sempre lavoravano con le migliori qualità di cuoio e gli avevano insegnato che i lavori di riparazione devono essere così ineccepibili da rendere la scarpa riparata più forte di quella sana.

La donna capì che avrebbe solo perso tempo a replicare e rimase a osservare con quanto amore e devozione l’uomo portò a termine il suo lavoro.


Malgrado il  piccolo conflitto, alla donna era piaciuta la coerenza del calzolaio nel difendere una tradizione a cui era rimasto fedele.

Così ogni volta che la donna passava davanti al piccolo negozio cominciarono a scambiarsi un cenno di saluto, poi prese l’abitudine di entrare a fare due chiacchiere.

Una sera tornando a casa la signora constatò che gli imbianchini che dovevano eseguirle un lavoro lo avevano fatto in un modo assolutamente inadeguato.

Al mattino si infilò nel negozio di quello che oramai era diventato un suo amico per raccontare quanto accaduto.  Dopo lo sfogo della donna, il calzolaio rispose che queste cose accadevano perché i genitori spesso non erano capaci di infondere ai propri figli l’importanza rappresentata dall’occasione di far bene e con amore il proprio lavoro per fornire al committente un risultato perfetto di cui poter andare fieri.

“Che cosa occorrerebbe fare dunque?” chiese la donna.
Il calzolaio la guardò lungamente negli occhi, poi le disse: “se dalla tua famiglia hai ereditato una tradizione di cui andare orgoglioso, devi continuarla, altrimenti devi iniziarne una nuova”.


Ho sentito in questo un messaggio di importanza chiara, sintetica e totale: se la tua famiglia ti ha trasmesso qualcosa che ha creato e ti ha insegnato i segreti di quanto scoperto, hai il privilegio di poter continuare la sua strada tenendo conto dell’esperienza, iniziata magari dai tuoi nonni o addirittura bisnonni.
Ma se questo non è, smetti di fare la vittima e crea qualcosa di nuovo che un giorno potrai affidare ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli, che sia degno di una tradizione da continuare, fosse anche solo in termini di onestà e di principi.


  

"Non puoi diventare ricco se i tuoi pensieri rimangono poveri" di Tiberio Faraci.



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