come è fatta una scarpa



COME SONO FATTE LE SCARPE:  LE SINGOLE PARTI

Suola: E’ la parte inferiore esterna della scarpa. E’ quella che ha il contatto con il suolo. A seconda dei tipi di scarpe è fondamentale, ad esempio per l’aderenza. Può esere fatta in gomma, materie sintetiche, legno, cuoio.
Intersuola: è presente soprattutto nelle scarpe sportive, è la parte a metà tra la suola e l’interno della scarpa.
Tomaia: è la parte frontale della scarpa, quella centrale e superiore: per capirci, quella dove ci sono i lacci (se ci sono). E’ importante perché avvolge il piede, lo copre e dà stabilità.
Soletta: Tra la suola e la tomaia c’è la soletta, cioè la parte intera inferiore della scarpa, dove poggia il piede.
Tacco: può essere aggiunto alla suola ed è un rialzo sotto il tallone. Quando c’è un ulteriore rialzo si parla di plateau.
Fodera: è l’interno della scarpa, la parte opposta alla tomaia, quella a contatto con il piede.
Contrafforte: E’ il rinforzo posteriore della scarpa, serve a dare stabilità nella zona del tallone e anche a rendere più robusta la scarpa (ovviamente in alcune scarpe è assente, vedi alcuni sandali). In alcune scarpe si chiama sperone.
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Come ricostruire una scarpa

La costruzione della forma parte da una forma standard in legno e si modella a seconda delle misure prese.


Per la tomaia si parte da un modello di carta (sulle misure della forma si prepara un modello che servirà poi per tagliare la pelle, quindi si taglia la pelle, infine si eseguono la

giuntatura (riunione dei vari pezzi della tomaia e cucitura tra loro e con la fodera)

e la premontatura (montatura provvisoria della scarpa sulla forma con chiodini).


Il fondo è costituito dalla suola, il sottopiede, la spianatura, il sottile strato di pelle o sughero tra essi interposto, il guardolo, il cambrione, i sottotacchi, i soprattacchi.



Le operazioni di montaggio:

montatura (assestamento della tomaia sulla forma e tra fodera e tomaia vengono inseriti i rinforzi);
suolettatura (affrancatura definitiva della tomaia, inserimento del cambrione tra il tacco e la pianta, spianatura della punta all’attacco del cambrione)

cucitura del guardolo (striscia di cuoio morbido che regge le cuciture garantendo impermeabilità);
applicazione della suola (spalmata una colla di caucciù lungo il bordo esterno si applica ad esso la suola);
costruzione del tacco (costituito di vari strati di cuoio che uno dopo l’altro vengono fissati alla parte posteriore della suola, il tacco viene modellato per ottenere la sagoma desiderata).


Le operazioni di "finissaggio" o finitura:

finitura del fondo (tinteggiare il fondo con colori all’anilina, asciugatura per circa 1 ora, levigatura e lucidatura);
sformatura (dopo 10 giorni la scarpa può essere estratta dalla forma di legno);

lucidatura (pulizia e lucidatura manuale della tomaia e del fondo sono le operazioni finali e conclusive).


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